Non sei stato un padre, sei stato il padre.
Non sei stato un alpino, sei stato l'alpino.
Non sei stato un nonno, sei stato il nonno.
Ciao nonno, dove sei sei, sappi che non eri il migliore... SEI ANCORA IL MIGLIORE!
#2
Mattia(mercoledì, 23 maggio 2012 14:25)
Fischia il sasso
il nome squilla
quel ragazzo della Preta
è Telesforo Di Sante
sta gigante nella Storia...
Non canterai più le tue canzoni con il tuo nipote del "vecchio regime",ma nel mio cuore la tua voce non smetterà mai di squillare, nonno, fino all'ultimo giorno.
Ti voglio bene...
Mattia
#3
Gruppo Alpini Pietransieri(mercoledì, 23 maggio 2012 15:15)
Ciao Vecio Alpin,
sentiamo il desiderio di parlarti ancora una volta, a te che sei stato per noi padre, insegnamento o semplicemente vecio.
La tua compagnia, la tua presenza è stata sempre uno stimolo a non mollare mai: noi si lavorava e tu sempre pronto ad incoraggiarci, a guidarci, ad offrire da bere; portavi una bottiglia di vino e
dicevi: non ho più le forze nelle mani, ma un bicchiere lo meritate (faccio quello che posso): e non era poco solo a starci vicino.
Tante occasioni abbiamo avuto per stare insieme, e siamo stati insieme, bene, con piacere ad ascoltare le tue storie, storie di guerra, di sacrifici, di terre lontane, di sofferenze, di commilitoni
che non hai mai dimenticato; non erano storie di vanto perchè poco c'è da vantarsi ad ammazzare un tuo simile, e proprio quando parlavi di armi allora il tuo viso diventava all'improvviso
triste.
Hai lottato con coraggio anche con chi ti ha strappato da questa vita, sei stato positivo sempre; a Natale ci hai detto che volevi tornare con noi a casa e che a luglio avremmo fatto una grande festa
insieme.
Ci hai detto una bugia, non va bene così, lo hai fatto solo per avere un posto d'onore, un posto in prima fila, ma ti perdoniamo.
Ciao Vecio Alpin, ci rincontreremo per parlare ancora, per ascoltare le tue storie.
Hai lasciato un grande vuoto, ma sei solo ANDATO AVANTI.
I Tuoi Alpini di Pietransieri.
#4
concetta(venerdì, 01 giugno 2012 10:52)
ciao caro Telesforo... mi mancherà tanto il tuo saluto e il tuo abbraccio quando mi vedevi arrivare e i mille complimenti e auguri per la mia famiglia. Giacomo sorrideva al tuo sorriso di nonno. ciao
caro Telesforo. se puoi, dai un bacio al mio adorato nonno Luigi. sono sicura che era lì ad aspettarti pronto per farsi una bella chiacchierata come una volta.
#5
Doriana Di Sante(venerdì, 01 giugno 2012 16:54)
non mi sono ancora resa conto che non ci sei più, forse non voglio crederci..Ogni volta che tornavo a casa sapevo di ricevere il calore del tuo saluto e il calore della casa aperta, non cambierà
niente perchè so che ci sarai sempre, sarai seduto a quella panchina ad aspettare l'auto che arriva, il tuo cappello e il bastone sono sempre dove li hai lasciati tu, il tuo spirito arguto sarà
sempre con noi..ti voglio bene papà
#6
ISA(martedì, 05 giugno 2012 16:13)
Ciao, tu non sei morto!Tu sei vivo e lo sarai sempre qui nel mio cuore, nella mia testa finchè io vivrò. Sei stato un punto fermo nella mia vita, sapevo dove tornare anche solo una volta all'anno,
sapevo che c'eri ad aspettarmi e quanto amore mi hai dato anche se qualche battibecco ha fatto da intercalare! Ti ho voluto tanto bene e te ne vorrò per sempre;il tuo cappello da alpino fa buona
guardia in camera di Mattia e quando passo lo guardo e ti mando un bacio: mi manchi papà!
#7
Mattia(mercoledì, 27 giugno 2018 13:56)
"E vanno pel tratturo antico al piano
quasi per un erbal fiume silente,
su le vestigia degli antichi padri."
Anno dopo anno, antico padre mio. Le radici profonde non gelano mai.
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Nicolò (mercoledì, 23 maggio 2012 14:12)
Non sei stato un padre, sei stato il padre.
Non sei stato un alpino, sei stato l'alpino.
Non sei stato un nonno, sei stato il nonno.
Ciao nonno, dove sei sei, sappi che non eri il migliore... SEI ANCORA IL MIGLIORE!
Mattia (mercoledì, 23 maggio 2012 14:25)
Fischia il sasso
il nome squilla
quel ragazzo della Preta
è Telesforo Di Sante
sta gigante nella Storia...
Non canterai più le tue canzoni con il tuo nipote del "vecchio regime",ma nel mio cuore la tua voce non smetterà mai di squillare, nonno, fino all'ultimo giorno.
Ti voglio bene...
Mattia
Gruppo Alpini Pietransieri (mercoledì, 23 maggio 2012 15:15)
Ciao Vecio Alpin,
sentiamo il desiderio di parlarti ancora una volta, a te che sei stato per noi padre, insegnamento o semplicemente vecio.
La tua compagnia, la tua presenza è stata sempre uno stimolo a non mollare mai: noi si lavorava e tu sempre pronto ad incoraggiarci, a guidarci, ad offrire da bere; portavi una bottiglia di vino e dicevi: non ho più le forze nelle mani, ma un bicchiere lo meritate (faccio quello che posso): e non era poco solo a starci vicino.
Tante occasioni abbiamo avuto per stare insieme, e siamo stati insieme, bene, con piacere ad ascoltare le tue storie, storie di guerra, di sacrifici, di terre lontane, di sofferenze, di commilitoni che non hai mai dimenticato; non erano storie di vanto perchè poco c'è da vantarsi ad ammazzare un tuo simile, e proprio quando parlavi di armi allora il tuo viso diventava all'improvviso triste.
Hai lottato con coraggio anche con chi ti ha strappato da questa vita, sei stato positivo sempre; a Natale ci hai detto che volevi tornare con noi a casa e che a luglio avremmo fatto una grande festa insieme.
Ci hai detto una bugia, non va bene così, lo hai fatto solo per avere un posto d'onore, un posto in prima fila, ma ti perdoniamo.
Ciao Vecio Alpin, ci rincontreremo per parlare ancora, per ascoltare le tue storie.
Hai lasciato un grande vuoto, ma sei solo ANDATO AVANTI.
I Tuoi Alpini di Pietransieri.
concetta (venerdì, 01 giugno 2012 10:52)
ciao caro Telesforo... mi mancherà tanto il tuo saluto e il tuo abbraccio quando mi vedevi arrivare e i mille complimenti e auguri per la mia famiglia. Giacomo sorrideva al tuo sorriso di nonno. ciao caro Telesforo. se puoi, dai un bacio al mio adorato nonno Luigi. sono sicura che era lì ad aspettarti pronto per farsi una bella chiacchierata come una volta.
Doriana Di Sante (venerdì, 01 giugno 2012 16:54)
non mi sono ancora resa conto che non ci sei più, forse non voglio crederci..Ogni volta che tornavo a casa sapevo di ricevere il calore del tuo saluto e il calore della casa aperta, non cambierà niente perchè so che ci sarai sempre, sarai seduto a quella panchina ad aspettare l'auto che arriva, il tuo cappello e il bastone sono sempre dove li hai lasciati tu, il tuo spirito arguto sarà sempre con noi..ti voglio bene papà
ISA (martedì, 05 giugno 2012 16:13)
Ciao, tu non sei morto!Tu sei vivo e lo sarai sempre qui nel mio cuore, nella mia testa finchè io vivrò. Sei stato un punto fermo nella mia vita, sapevo dove tornare anche solo una volta all'anno, sapevo che c'eri ad aspettarmi e quanto amore mi hai dato anche se qualche battibecco ha fatto da intercalare! Ti ho voluto tanto bene e te ne vorrò per sempre;il tuo cappello da alpino fa buona guardia in camera di Mattia e quando passo lo guardo e ti mando un bacio: mi manchi papà!
Mattia (mercoledì, 27 giugno 2018 13:56)
"E vanno pel tratturo antico al piano
quasi per un erbal fiume silente,
su le vestigia degli antichi padri."
Anno dopo anno, antico padre mio. Le radici profonde non gelano mai.
Mattia